Gabriele Mandel Khan
Il prof. dott. Gabriele Mandel Khan è stato, fino al 2010, Khalyfa (Vicario generale) della Confraternita Jerrahi-Halveti in Italia.
Docente universitario, scrittore, pittore, psicologo. Corsi di Laurea in linguistica, lettere classiche, psicologia, medicina e chirurgia; tre specializzazioni, dottorato di ricerca in archeologia. Diploma di violino (armonia con Arrigo Pedrollo al Conservatorio Cannetti di Vicenza) e specializzazione di flauto con Gastone Tassinari. Laurea Honoris Causa dell'Università Statale di Konya (Turchia), che successivamente ha dedicato al suo nome la Biblioteca della Facoltà di Lettere. Membro fondatore e membro del Consiglio direttivo dell'Università internazionale islamica Averroes di Córdoba (Spagna); già docente di entipologia alla Facoltà di Architettura di Torino; già docente di Storia dell'Arte e direttore dell'Istituto di Discipline artistiche all'Università IULM di Milano; è direttore della Facoltà di Psicologia all'Università Europea del Lavoro di Bruxelles (Belgio).
Commendatore al merito della Repubblica italiana per motu proprio del presidente Leone, Gran premio di cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, medaglia d'oro del presidente della Repubblica Sandro Pertini, medaglia d'oro per i benemeriti della Pubblica Istruzione, targa d'onore della Regione Lombardia, targa d'oro e Ambrogino d'oro del Comune di Milano, premio Mario Gromo alla Facoltà d'Architettura di Torino, targa d'onore di Martina Franca, premio San Valentino del Comune di Terni per la Letteratura, cittadino onorario di Agrate Brianza. Medaglia d'onore del Parlamento turco; targa d'onore del Ministero turco della Cultura. In Francia: medaglia d'onore della Città di Parigi, cavaliere del Bene e Merito Pubblico, medaglia d'oro dell'Accademia d'Arti, Scienze e Lettere, palme accademiche, medaglia d'oro di San Luca. Premio Dag Hammarshkoeld per la Pace. Numerose targhe, premi d'arte e onorificenze ufficiali in Italia e all'estero. Membro dell'Accademia Islamica di Cambridge e di numerose Accademie internazionali. Già primo vice-presidente del Lions Club Milano Host; presidente fondatore del Lions Club Milano al Cenacolo.
Autore di 182 libri pubblicati dai maggiori editori italiani (Rizzoli, Mondadori, Rusconi, Longanesi, Edizioni San Paolo, Franco Maria Ricci, Bompiani, eccetera), molti dei quali tradotti in più lingue. Giornalista pubblicista, segretario onorario della Organizzazione Mondiale della Stampa Diplomatica.
Come pittore, incisore e ceramista ha esposto in numerosi Musei ed Enti Pubblici (dalla Biennale di Venezia al Museo d'Arte Moderna di Parigi, di Liegi, Galliera di Parigi, eccetera). 156 mostre personali in Musei e Istituti pubblici, tra cui il Museo d'Arte di San Paolo di Brasile, i Musei di Tokyo, di Nuova Delhi, di Ankara, di Konya, di 'Amman, di Samarkanda, di Belluno, Nazionale della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci di Milano, della Città di Milano, Centro san Fedele di Milano, Civico museo della Città di Milano, della Ceramica di Lodi, Civico Museo di Crema, della Basilica di Sant'Ambrogio di Milano, all'Abbazia di Chiaravalle, al Palazzo dell'Ayuntamiento di Córdoba, al Palazzo Dolmabahce di Istanbul (primo Museo di Stato turco), Lorenzelli Arte Milano.
Hanno parlato di lui, tra gli altri: F.T.Marinetti 1944, Giulio Cisari 1946, Alberto Martini 1948, Maurice Utrillo 1949, Gregorio Sciltian 1951, Carlo Carrà 1951, Henri Matisse 1953, Luigi Bartolini 1953, Jean Cocteau 1953, S.E. Si Hamza Boubakeur 1985, S.E. il cardinale arcivescovo Carlo Maria Martini 1991, Roberto Guiducci 1991, Vittorio Sgarbi 1992.
Sito internet:
Notizie biografiche: Who's Who in Italy
European Who's Who
Dictionnaire Biographique Européen
Gabriele Mandel ha pubblicato a tutt'oggi 184 libri, con varie Case editrici (Mondadori, Rizzoli, Franco Maria Ricci, SugarCo, Longanesi, Rusconi, Edizioni San Paolo, eccetera). Quattro suoi testi sono stati tradotti in quattordici lingue; molti in sei lingue.
Tra questi diamo un elenco di testi relativi all'Îslâm:
* Il Corano. Versione e commenti di Gabriele MANDEL; dedicato a Si HamzaBOUBAKEUR. Edizioni Universitarie COOPLI, Milano, 1979 e ss. Edizione riveduta e ampliata (dodici volumi, 1.400 pagine in-4°): Università Internazionale Islamica di Córdoba, 1998 e ss.
* Quattro novelle sufiche. In "Il Corrierino dei Piccoli". Milano 1947.
* Maometto (collana "I grandi di tutti i tempi"; riedito nella collana "I grandi della Storia"). Mondadori, Milano 1976. Seconda edizione riveduta 1978.
* Il Sufismo vertice della piramide esoterica. SugarCo, Milano 1977.
* I detti di alHallaj. (introduzione, traduzione e note.) Edizioni Alkaest, Genova 1980.
* Un sufi e il potere (il primo libro del Gulistân di Sa'di. Introduzione, traduzione e note).Edizioni del Fiore d' oro. Milano 1981.
* Come riconoscere l' arte islamica. Rizzoli, Milano 1979. Sta anche in: Essere e fare.Edizioni COOPLI-IULM, Milano 1984 e ss.
* Trecento quartine di Rumi. (Introduzione, traduzione e note.) Prefazione di Halil Cin.Edizioni dell' Università Islamica, Casamassima 1986.
* Petali di un fiore sufi. Edizioni d'Arte Mantegazza, Milano 1987. Traduzione in tedesco con commento di Arpad Klein, Edizioni Coopli Università IULM, Milano.
* I caravanserragli turchi. Lucchetti Editore, Bergamo 1988.
* Il Maestro di Konya. Sta in: Teatro Sufi. COOPLI Edizioni Università IULM, Milano
* Storia del parato ceramico nell' architettura islamica. In "Ca", ni 1-8. Faenza Editrice Faenza 1990.
* Mamma li Turchi. Lucchetti Editore, Bergamo 1990.
* Storia dell' Harem. Rusconi, Milano 1991.
* Il Corano senza segreti. Rusconi, Milano 1991 ed ediz. seguenti. Una edizione in poket- book, 1994.
* Saggezza islamica; le novelle dei sufi. Edizioni Paoline, Milano 1995.
* Storia del Sufismo. Rusconi, Milano 1995.
* I moduli del parato ceramico nell' architettura dell' Islàm. "Ca" ni 22-25. Faenza Editrice, Faenza 1995
* I novantanove Nomi di Dio nel Corano. Edizioni San Paolo, Milano 1995.
* Rùmì e il Sufismo. ILG, Gorle di Bergamo 1996.
* Maometto, breviario (gli ahàdìth del Profeta; storia, traduzione, studio critico e florilegio). Rusconi, Milano 1996.
* La magia nell'Islâm. Simonelli Editore, Milano 1997.
* Le parabole del Corano. Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1988.
* La saggezza dei Sufi: Rûmî e altri maestri. (introduzione, traduzione e note.) Rusconi, Milano 1988.
* Sufismo e poesia. Dodici poesie mistiche in arabo, con versione italiana a fronte. Edizione Confraternita dei Sufi Jerrahi-Halveti, Milano 2000.
* L'alfabeto arabo. Mondadori, Milano 2000.
* Sufismo e poesia. 44 poesie mistiche in italiano con versione a fronte in arabo. Edizione d'arte con 44 calligrafie di Lassaâd Métoui e CD con quattro poesie musicate da Lorenzo Palmeri. Confraternita dei Sufi Jerrahi-Halveti in Italia & Cooperativa Editrice Libraria Università IULM, Milano 2001.
* Maometto, il Profeta. Mondadori, Milano 2001.
* Il Nobile Corano Traduzione e commento di Gabriele Mandel Khan De Agostini Editore. Edizione di lusso. 2003
* La via al Sufismo nella spiritualità e nella pratica. Ed Bompiani 2004
* Il Corano. traduzione e commento di Gabriele Mandel Khan . Edizione economica ed UTET Varese 2005
* Il Mathnawì di Rumì traduzione dal persiano e note di Gabriele Mandel Khàn e di Nùr-Carla Cerati-Mandel. Prefazione di Sua Eccellenza Halil Cin.. Edizione: presidenza generale della Mawleviyya di Konya 2005
* La città immersa nelle tenebre di Sadiq traduzione e introduzione di Gabriele Mandel, ed Arcipelago Milano 2005 :
* Il Mathnawì di Rumì traduzione dal persiano e note di Gabriele Mandel Khàn e di Nùr-Carla Cerati-Mandel. Prefazione di Sua Eccellenza Halil Cin. Versione dall'originale farsi. Edizione italiana, 6 volumi, ed Bompiani Bergamo 2006.
* La musicoterapia dei sufi edizioni Arcipelago Milano 2006
* Dizionario dell'Islam, ed.Electa Mondadori Verona 2006